venerdì 12 giugno 2015

Vita da stagista

Rieccomi,

mi sono resa conto di essere sparita per dei mesi. Sono successe tante cose. Dopo il ritorno dalla Thailandia mi sono buttata a capofitto in stage e studio.

Per oggi capitolo: Stage.

Non è difficile trovare un stage a Londra. Pagato? NO. o non sempre. Valido? SI.
tramite: http://www.internwise.co.uk/ è possibile trovare tantissimi stage tutti molto validi. In fase di iscrizione si può decidere di creare una versione "internwise" del proprio Cv o caricare direttamente il profilo LinkedIn. Ho optato per uno stage part-time perché studiando web design e avendo parecchie giornate libere ho pensato fosse la soluzione ideale. La Start-up per cui ho lavoro si chiama Boutique Hotel Awards e si occupa di scrivere review per hotel di lusso e Boutique Hotels. La cosa bella delle piccole compagnie start-up è che alla fine finisci per fare di tutto. Inizialmente il mio doveva essere una ruolo da Website administrator e alla fine mi son trovata a fare tutto: Marketing, Business development, writer etc. Il primo stage fatto qui a Londra è stato per un Movie Maker, super svampito, perso per l'immenso che aveva bisogno di noi stagiste per riportarlo alla realtà in termini di impegni deadline etc. Quindi sono passata dal movie maker svampito a Boutique Hotel Award, super organizzati la cui parola magica era "spreadsheet". Entrambi mi rimborsavano i viaggi e, uno dei due, anche pranzi e caffè vari. Adesso aspetto di terminare la mia fase di studio da web designer e vediamo cosa ne viene fuori.  Mi ha insegnato molto in termini di gestione dello stress, pressione, multitasking, deadline impellenti e, visto il tipo di target, ho avuto modo di presenziare ad alcuni meeting particolarmente "cazzuti" con ipotetici sponsor o futuri partner commerciali particolarmente importanti. Probabilmente in un'azienda più grande non avrebbero mai portato me, stagista, al meeting con un super pezzo grosso della tal azienda per il tal accordo. Lo stage, devo ammettere, anche se deludente dal punto di vista economico, da molto, non solo dal punto di vista "pratico" di lavoro ma anche e soprattutto in termini di "vissuto". Suona male ma, per intenderci, quando ti stai pisciando sotto dall'ansia e sta per cominciare il meeting e non stai come stare seduta sulla poltrona che costa più di te e tutta casa tua, quando poi in fase di saluti tutti hanno un biglietto da visita e tu fai la figura della cippa lippa che non si sente nessuno e non ha il fantomatico bigliettino, li cominci a vedere le cose in maniera un po' diversa. Aiuta a creare del "self confidence" difficile da trovare. Boutique Hotel Award, in particolare mi ha insegnato una cosa fondamentale: come da un'idea piccola si possa arrivare ad una cosa più grande e concreta. Fondamentalmente dalla vaga idea del fondatore di inserirsi nel settore viaggi di lusso on line e hotel review, ha cominciato con un sito piccolo e sgangherato fino ad uno super strutturato e "professionale". Ora dopo cinque anni potra dire che sognare fa bene. Trovare sponsor fail resto unito ad un po' di faccia tosta e testa dura.

Anyway...

Come piattaforme scova stage ho imparato che questi sono i siti migliori per Londra (alcuni di quelli che ho aggiunto si riferiscono soprattutto al mondo "creativo"):


Per ora la mia storia non ha ancora avuto un lieto fine nel senso che non ho ancora visto il mio stage essere convertito in un'assunzione ma è il "brutto" di fare lo stagista in realtà così piccole. Così, per un po' andrò avanti nella vita da Junior/freelancer/Intern.
Enjoy your research. Chi la dura la vince.

La speranza è l'ultima a morire

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